S. Messa in suffragio per i Caduti di tutte le guerre per l'Italia (I edizione )


    

Promossa dal Delegato Comunale ANIOC (Ass.ne Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche) di Sasso Marconi, Cav. Fortunato Galtieri e preceduta da lettera circolare di invito alle Autorità Civili della Provincia e del Comune; alle Autorità Militari del Presidio e Locali; alle Autorità Centrali e periferiche dell'ANIOC; alle Associazioni d'Arma del Presidio Militare di Bologna e a diversi altri Sodalizi, nonché ai Parrocchiani, ieri alle ore 11.00 nella Chiesa Arcipretale di S. Stefano di Pontecchio Marconi si è tenuta una funzione religiosa in suffragio dei Caduti di tutte le Guerre per l'Italia. La S. Messa , di cui sabato scorso aveva dato notizia il quotidiano “Il Resto del Carlino” tramite il proprio corrispondente locale, è stata celebrata da Mons. Enelio Franzoni, Med. d'Oro al Valor Militare e dal Parroco, Don Antonio Stefanelli.

 

Alla cerimonia erano presenti il Ten.Col. Giuseppe Campa, in rappresentanza del Gen.le Nicola Gallippi, Comandante del Presidio Militare di Bologna e una Rappresentanza Militare composta da sei Militari del Reparto Comando e Trasmissioni della Brigata “Friuli” al Comando di un Ufficiale Subalterno del Genio Guastatori, cui si è aggiunto un Trombettiere richiesto espressamente al Comandante del 6 Rgt. Bersaglieri, Col. Antonio Amato (non essendo il promotore al corrente che la Rappresentanza Militare disposta dal Comandante del Presidio avrebbe compreso anche un Trombettiere). Il Comune di Sasso Marconi era rappresentato dal Gonfalone decorato di Croce di Guerra al Valor Militare e dall'Assessore alle Attività Produttive, la gentilissima Signora Adriana Repetto.

La locale Stazione dell'Arma dei Carabinieri era rappresentata dal Vice Comandante in rappresentanza del Comandante e da due Carabinieri. Erano presenti anche il Comm. Ing. Giovanni Chierici, Delegato Provinciale ANIOC anche in rappresentanza del Comm. Ing. Giovanni Tasselli, Delegato Regionale ANIOC per l'Emilia-Romagna; il Gr.Uff. Domenico Landi, Delegato Com.le ANIOC di Bologna con il Labaro del Sodalizio e il Ten.Col. T.O. Dott. Enzo Roveri, Socio ANIOC.

Il Segretario Generale ANIOC, Conte Feliciano Monzani ha inviato un telegramma informando che per un impegno precedentemente assunto non avrebbe potuto essere presente alla cerimonia, augurando pieno successo.

  Erano inoltre presenti in rappresentanza del Delegato Regionale UNUCI di Bologna (del quale Sodalizio il Cav. Galtieri è iscritto quale “Amico”), il Col. Franco Leo, Vice Presidente della Sezione con altri due Ufficiali Subalterni con Bandiera; l'Ass. Naz. Carabinieri; l'Ass.ne Naz.le Marinai d'Italia; l'Ass.ne Arma Aeronautica; l'Ass.ne Naz.le Sanità Militare; il Gruppo Alpini di Vergato; le Guardie d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, tutte con Bandiera o Labaro. Era inoltre presente una Crocerossina del Corpo Infermiere Volontarie e un Sottufficiale del Corpo di Sanità Militare.

L'Associazione della Polizia di Stato era rappresentata dal Sovr.Capo Michele Nardella, valente pittore. Hanno collaborato con l'organizzatore il Ten. Ing. Giorgio Nessi del Gruppo Art. da Montagna e la moglie Sig.ra Anna Maria che hanno provveduto al prelievo di Mons. Franzoni presso il suo domicilio, riportandolo a casa dopo la cerimonia, e il S.Ten. dei Bersaglieri Luigi Meleleo che ha provveduto al prelievo del Trombettiere presso il 6 Rgt. Bersaglieri, riaccompagnandolo in Caserma dopo la cerimonia. Da Roma, il Presidente Nazionale ANGET (Ass. Naz. Genieri e Trasmettitori d'Italia (ove il Cav. Galtieri è iscritto come Socio Ordinario dal 1964), Gen.le di C.A. Dott. Ing. Vittorio Bernard ha inviato una cortese lettera congratulandosi per l'iniziativa, inviando i migliori auguri per un'ottima riuscita della manifestazione. E la manifestazione, a detta dei presenti è riuscita benissimo anche perché favorita dal bel tempo poiché, oltre alle presenze già citate, la chiesa era veramente gremita di fedeli.

All'omelia il Celebrante ha ricordato con toccanti parole le vicissitudini dei nostri Soldati in Russia, ricordando tanti atti di eroismo, bontà, solidarietà e altruismo come quello di un Cappellano Militare che si è lanciato con in mano il Crocefisso sotto il fuoco nemico per raggiungere un nostro Soldato ferito che si lamentava chiedendo aiuto, cadendo bocconi sul terreno senza più rialzarsi. Egli ha ricordato anche l'opera che attualmente viene svolta dal nostro Contingente Militare in Bosnia e nella ex Jugoslavia in difesa della pace, esortando i presenti, specialmente i ragazzi a rispettare e a volere bene agli uomini in uniforme. Il Parroco ha voluto commemorare il Sacrestano Nello Tossani, sacrista per oltre 70 anni, recentemente scomparso, ricordando i sacrifici da lui patiti durante la guerra. La S. Messa si è conclusa con i ringraziamenti da parte del Cav. Galtieri agli intervenuti, precisando che la loro presenza onorava tutti i nostri Caduti per l'Italia, recitando la “Preghiera del Soldato”, seguita dalle note del “Silenzio d'Ordinanza” in onore dei Caduti.

Pontecchio Marconi, 25 novembre 1996