S. Messa in suffragio per i Caduti di tutte le guerre per l'Italia (XI ed.)


    

Domenica 19 novembre 2006, alle ore 11.00, presso la perinsigne Chiesa Arcipretale di S. Stefano di Pontecchio Marconi, è stata celebrata una S. Messa in suffragio per i Caduti di tutte le guerre per l'Italia, nonché per i numerosi militari italiani Caduti dal 1952 in poi nelle numerose missioni di pace nel mondo per gli ideali di libertà, solidarietà e benessere dei popoli. Il Dei Verbum Chorus di Pioppe e Vado ha eseguito brani d'autore del repertorio polifonico sacro.

La funzione, data l'assenza per malattia di Monsignor Enelio Franzoni (1° Cap. Cappellano, reduce dell'ARMIR [Armata Italiana in Russia] e Medaglia d'Oro al Valor Militare), è stata officiata dal Parroco, Can. Antonio Stefanelli, coadiuvato da Mons. Edgardo Stellin, 2 Cappellano Militare Capo in servizio al Comando Regionale Emilia-Romagna della Guardia di Finanza.

L'iniziativa, giunta alla XI edizione, che ha avuto risalto sulla stampa locale e dall'Ufficio Stampa del Comune di Sasso Marconi attraverso i canali telematici, è stata organizzata come consuetudine su iniziativa personale del Socio Benemerito, Cav. Fortunato Galtieri, Delegato Comunale ANIOC (Ass.ne Naz.le Insigniti Onorificenze Cavalleresche) di Sasso Marconi e Segretario Delegazione Regionale Emilia-Romagna, quest'anno si è proposta di ricordare anche i militari italiani Caduti dal 1952 in poi nelle numerose missioni di pace nel mondo per gli ideali di libertà, solidarietà e benessere dei popoli. Il Dei Verbum Chorus di Pioppe e Vado ha eseguito brani d'autore del repertorio polifonico sacro; mentre il Servizio Tromba è stato espletato dal Dott. Ugo Castaldo, Vicecomandante della Sezione Polizia Stradale di Casalecchio di Reno (in uniforme di servizio).

     Hanno presenziato alla cerimonia la Dott.ssa M.Cristina Marri, Presidente Commissione Affari Generali e Istituzionali al Comune di Bologna, il Col Ludovico Avitabile, Comandante 2 Rgt. sost. Aves “Orione”, il Col. Giorgio Barbaro, in rappresentanza del Col. Giovanni Melone, Comandante in S.V. del Comando RFC Emilia-Romagna, il Ten. Col. Giuseppe Cavallari, Comandante Territoriale Carabinieri, anche in rappresentanza del Comandante Provinciale, Col. Ciro D'Angelo, il Ten. Col. Angelo Gasperini, Vice Comandante 121 Rgt. Art. c/a “Ravenna”, con il Cap. Vincenzo di Tommaso e il 1° M.llo Salvatore Giarrizzo e il c.le Anna Pasqualina Schiavone, in rappresentanza del Comandante, Col. Gaspare Giammarinaro, il Ten. Col. Silvio Lo Savio, Vicecomandante 6 Rgt. Trasporti di Budrio con il 1° M.llo Carlo Riccardi, in rappresentanza del Comandante, Col. Claudio Totteri, il Cap. Luigi Ferrieri, del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, in rappresentanza del Comandante, Col. Mario Lucatelli, il Ten. Carlo Pappalardo, del Comando Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bologna, con il Mar. Capo Ferdinando Latino, l'app. Panfilo Petrella e il Fin. Scelto Gianni Caione, in forza alla Tenenza di Vergato, tutti in rappresentanza del Gen. B. Luciano Carta, Comandante Regionale Emilia-Romagna, il Ten. Luca Treccani, Vicecomandante della Compagnia CC “Borgo Panigale”, in rappresentanza del Comandante, Cap. Luigi Mancini, il M.llo Capo Salvatore Rimi, Comandante la Stazione CC di Sasso Marconi, con il c.re scelto Giampiero Margotta, i VFP1 Giuseppe Giordano e Davide Scafaro del 2 Rgt. Aves. “Orione”, le Crocerossine militari S.lle Ida Rizzi e Grazia Gloria Turba, in rappresentanza delle Ispettrici Regionale e Provinciale. Erano inoltre presenti il Gen.le B. Giuseppe Napoleone, in rappresentanza del Gen. B. Giuseppe Borsci, Presidente Ass. Naz.le del Fante, Fed. Prov.le di Bologna, il Gen. B. Filippo Belluardo, il Col. Benito Covili, Vice Presidente Ass.ne Naz.le Paracadutisti d'Italia, Sezione di Bologna, anche in rappresentanza dell'UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia), Sezione di Bologna, con il Cap. Luciano Mazzacurati, il S.Ten.Vasc. (A.N) Ing. Daniele Damiani e il S.ten. t. Ing. Giannantonio Marangoni (tutti in uniforme), il Cap.Frg.(A.N.) Ing. Giuliano Giacobini, Presidente Centro di Studi Storico-Militari “Gen. Gino Bernardini” di Bologna (di cui recentemente il Cav. Galtieri è stato nominato Vice-Segretario), il Ten.Col. Dott. Enzo Roveri, Reduce d'Africa, in rappresentanza dell'Ass.ne Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra., il Gr.Uff. Luigi Marco Bettoli., ANPd'I Sez. di Bologna, il Comm.Dott. Cesarino Marzocchi (Ass. Bersaglieri), il Comm. Franco Pacchioni, Presidente Ass.ne Militari C.R.I. di Bologna, il M.llo Paolo Penazzi, Sanità Militare e il Serg. Franco Mezzanotte, C.R.I. (entrambi in uniforme), il Cav. Michele Nardella, Sovr.Capo in congedo della P.S., valente pittore, i Signori Fausto Trevisani (Ass. Arma Aeronautica), Alfredo Pinelli (Ass. Marinai), Dario Minarelli, Giovanni Gallerani e Tonino Marzocchi (Ass. del Fante, Bologna e Casalecchio di Reno), Nicola Viganò (Guardia d'Onore al Pantheon, con Mantello d'Ordinanza), e Raffaele Sarti (Gruppo ANA di Monghidoro), altre personalità e moltissimi fedeli, giacché la chiesa era veramente gremita.

Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Dott. Vasco Errani, il Prefetto di Bologna, Dott. Vincenzo Grimaldi, il Procuratore Capo della Repubblica, Dott. Enrico Di Nicola, il Sindaco di Bologna, Dott. Sergio Cofferati, il Sindaco di Sasso Marconi, Dott.ssa Marilena Fabbri, il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Dott. Giovanni Di Salvo, il Dott. Sergio Cofferati, il Console d'Austria in Bologna, Comm. Dott. Maria Letizia Costantini Coccheri, il Gen. C.A. Ing. Luigi Campagna, Presidente Nazionale ANGET (Ass.ne Naz.le Genieri e Trasmettitori d'Italia, di cui il Cav. Galtieri è Socio Ordinario dal 1964), il Col. Antonino Zarcone, Comandante del Distretto Militare Principale di Bologna, hanno comunicato (per lettera, telegramma, e-mail o telefono) la loro impossibilità ad intervenire alla cerimonia per inderogabili concomitanti impegni istituzionali. In particolare il Sindaco di Sasso Marconi ha comunicato che, nonostante l'intenzione di intervenire alla S.Messa, non aveva potuto farlo per improvvisi, inderogabili impegni di famiglia.

         Per l'ANIOC erano presenti, con l'organizzatore, l'On. Enrico Ferri, il Comm.Prof.Ing. Giovanni Tasselli (che per motivi logistici il primo e di salute il secondo, si sono uniti a noi al ristorante), il Comm.Ing. Giovanni Chierici, il Comm.Dott. Giorgio Alberi, il Cav.Gr.Cr. Paolino Giusti (rispettivamente Vicepresidente Nazionale, Delegato Regionale, Provinciale, Comunale di Bologna e di San Lazzaro di Savena), il Cav.Gr.Cr. Piero Tabellini, il Comm.Ing. Sergio Campagnoli, il Cav. Arrigo Tinti, quasi tutti con le rispettive consorti, e diversi altri Soci.

 

         Nel Presbiterio, dietro l'altare, con il Labaro (ANIOC) della Delegazione di Bologna, era schierato il Gruppo Bandiere composto dalle Sezioni di Bologna di Unione Naz.le Ufficiali in Congedo, Ass.ne Naz.le Arma Aeronautica, Ass.ne Naz.le Finanzieri d'Italia, Ass.ne Naz.le del Fante, con la Sez. di Casalecchio di Reno, Ass.ne Naz.le Sanità Militare, Ass.ne Naz.le Militari C.R.I., Ass.ne Naz.le Marinai d'Italia, Ass.Naz.le Bersaglieri, Ass.ne Naz.le Alpini, Gruppo di Monghidoro, Ass.ne Naz.le Guardie d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Il Servizio d'Onore, ai lati dell'altare, è stato espletato dalle VFP1 Debora Giannini e Patrizia Mastropietro, in forza al 2 Rgt. di Sost. Aves. “Orione”.

Prima dell'ingresso del corteo dei Concelebranti, il Cav. Galtieri ha letto una breve lettera ricevuta da Mons. Franzoni, che recita: “BO 5.XI.06 Carissimo Cav. Fortunato, le mie condizioni di salute (dopo l'ospedale per br.polmonite) non mi danno forze sufficienti per venire a Pontecchio dom. 19 p.v. Se a te dispiace, ancor più dispiace a me: mi era carissima quella celebrazione. Mi sarai gentile se vorrai rendere omaggio alle autorità presenti; ossequia per me il parroco e manda un bacio ai bimbi presenti. Aff.mo D. Enelio Franzoni”.

         La Letture e il Salmo Responsoriale sono stati letti rispettivamente da un Ufficiale Superiore dell'Esercito, Comandante di Unità, da una Crocerossina Militare e da un Membro della Comunità Parrocchiale; mentre le Preghiere dei Fedeli sono state lette da un Sottufficiale dei Carabinieri, Comandante di Reparto, da un Sottufficiale dell'Esercito e da un Membro della Comunità Parrocchiale. Le offerte, raccolte con il proprio Cappello da un Ufficiale degli Alpini in congedo, Socio ANIOC, ammontano a 137,78 euro.

All'omelia, il Parroco, ha raccontato le vicissitudini di Mons. Franzoni da quando, nel 1942, era stato fatto prigioniero, fino al suo rientro in Patria nel 1946, dopo essersi rifiutato per ben due volte di essere rimpatriato per stare insieme ai nostri soldati nel Campo di Prigionia di Suzdal. “Per questa sua dedizione” ha continuato Don Tonino, “Mons. Franzoni si è guadagnato la Medaglia d'Oro al Valor Militare, giacché, quando i reduci avevano saputo che al ‘loro' Cappellano era stata assegnata la Medaglia d'Argento, avevano protestato a tal punto che il Ministero della Difesa l'aveva commutata in Medaglia d'Oro (al Valor Militare)”, terminando con il ricordo e il debito di riconoscenza che tutti noi dobbiamo a tanti i nostri fratelli che si sono immolati sia in guerra sia nelle missioni di pace all'estero.

Al termine della S.Messa il Cav. Galtieri, dopo avere ringraziato le numerose Autorità intervenute, specialmente Militari, anche ad Alto livello, preceduto da uno squillo di attenti, ha letto la “Preghiera del Soldato”, cui ha fatto seguito il “Silenzio d'Ordinanza”.

Dopo la cerimonia, nel chiosco adiacente la Chiesa la Parrocchia ha offerto un sobrio rinfresco, durante il quale il Coro ha intonato l'Inno di Mameli, giacché il Parroco aveva chiesto di non eseguirlo in Chiesa, al termine della S.Messa..

Successivamente le Autorità che avevano accettato l'invito e i Soci si sono ritrovati a pranzo al Ristorante “3 galletti” di Sasso Marconi. Nell'occasione il Cav. Galtieri, dopo avere ringraziato tutti per la loro partecipazione e avere letto il fax del Segretario Generale, Conte Maurizio Monzani, il telegramma del Prefetto di Bologna e il fax dell'On. Pier Ferdinando Casini, Presidente UDC, ha proseguito leggendo il testo di una lettera-testamento scritta alla vigilia della battaglia dell'Ortigara, giugno 1917, dal Ten. Adolfo Ferrero, torinese, di anni 20, 3° Rgt. Alp. Btg. Val Dora,. Medaglia d'Argento al V.M., laureato ad honorem in Lettere e Filosofia, che trovò eroica morte il 19 giugno e le cui spoglie riposano nel Sacrario Militare di Asiago, e il cui originale, esposto nel Sacrario Militare, è stato rinvenuto, dopo oltre 40 anni, in perfetto stato di conservazione e con ancora evidenti tracce di sangue insieme ai Resti Mortali di altro Caduto che si presume fosse l'attendente al quale aveva consegnato la lettera perché la recapitasse (v. testi allegati a parte). Successivamente hanno preso la parola l'On. Ferri e l'Ing. Tasselli, che hanno posto l'accento sull'importanza dell'avvenimento, come atto di doveroso omaggio verso tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la nostra Patria, complimentandosi con il Delegato Comunale per l'ottima riuscita, anche quest'anno, della manifestazione. Il Vice Presidente Nazionale ha anche voluto ‘decorare' il Cav. Galtieri con la “Pontremoli” Star (Comune di cui egli è Sindaco). Il distintivo rappresenta la stella cui è stato attribuito il nome “Pontremoli dalla Commissione dell'M.P.C. (Minor Placet Center degli USA). La nostra “stella” ha un diametro di circa 132 km e dista attualmente da noi 493.870.016 km (tre volte e mezzo circa la distanza che separa la Terra dal Sole) in una posizione compresa tra l'orbita di Marte e quella di Giove.

         A sua volta, il Vice Comandante del 6 Rgt. Trasporti di Budrio, Ten.Col. Silvio Lo Savio ha voluto contraccambiare l'invito consegnando al Cav. Galtieri il Crest del Reggimento, mentre il Comandante del 2 Rgt. di Sost. Aves “Orione”, Col. Ludovico Avitabile ne ha annunciato la consegna in altra occasione.

Dichiarazione Cav. Fortunato Galtieri: La nostra Associazione, che raccoglie circa centomila iscritti tra gli Insigniti di onorificenze cavalleresche di ogni Ordine e grado, ed è organizzata su tutto il territorio nazionale con una Presidenza Nazionale, Segreteria Generale, Delegazioni Regionali, Provinciali e Comunali, si prefigge lo scopo di stabilire tra i suoi membri rapporti di solidarietà e fratellanza, improntando la propria funzione morale e civile con uno spirito cavalleresco e patriottico da mettere a disposizione della intera comunità nazionale. “Ricordare coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Patria è e sarà sempre un dovere per tutti gli Insigniti d'Italia” ha scritto, nel fax citato più sopra, il Segretario Generale, Conte Maurizio Monzani, parole che il Cav. Galtieri desidera fare proprie, ritenendo che dev'esserlo per ogni cittadino degno di tale nome, per perpetuare il loro ricordo nel tempo, divulgando questi alti valori soprattutto tra i giovani, i quali devono sentire il dovere di proiettare nel futuro il significato morale del ricordo del sacrificio dei nostri Caduti, come già precisato in precedenza, per il bene dell'umanità intera, al servizio dei fratelli più deboli e più bisognosi.

Un ringraziamento a tutti, in particolare a Don Tonino che ha ospitato la cerimonia, al Lettore Claudio Bondioli e alla giovane Sara Betti (4 Liceo Scientifico), che hanno collaborato con il Cav. Galtieri per l'organizzazione in Chiesa.

Pontecchio Marconi, 15 dicembre 2006

fg


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